Capita che non riesci a staccarti dallo Smartphone, ogni scusa è buona per prenderlo in mano.
Poi capita che, scorrendo con il dito sullo schermo, ti trovi a leggere questo articolo sulle dipendenze. Ad un tratto un dubbio ti assale e vuoi capire se soffri di dipendenza da Smartphone oppure il tuo comportamento è del tutto normale.
In verità, parlando di Smartphone, al giorno d’oggi siamo tutti un po’ dipendenti, nel senso che da questo piccolo dispositivo dipendono molte nostre comunicazioni sociali e lavorative.
Dobbiamo solo iniziarci a preoccupare se, per guardare continuamente lo schermo, ci perdiamo delle parti importanti della nostra vita, in quel caso dobbiamo correre ai ripari.
Iniziamo intanto con il capire cosa è la dipendenza per poi imparare ad affrontarla grazie alla Medicina Tradizionale Cinese.

Cosa è davvero la dipendenza?
Per dipendenza si intende un'alterazione del comportamento che da semplice o comune abitudine diventa una ricerca esagerata e continua del piacere attraverso mezzi o sostanze o comportamenti che sfociano nella condizione patologica.
La persona che soffre di dipendenza tende a perdere la capacità di controllo su una o più abitudini.
Parliamo di dipendenze da sostanze quali tabacco, alcol, droghe, ma anche di dipendenze comportamentali come il gioco d’azzardo, cibo, doping e dipendenze correlate con le nuove tecnologie come la dipendenza da Smartphone e la pornodipendenza da internet.
Il disturbo da gioco d'azzardo, la dipendenza da cibo e da tecnologia sono dipendenze di tipo comportamentale che oltre a causare disagio e disturbi clinicamente significativi costituiscono un problema di sanità pubblica di crescente importanza e con un alto impatto nella vita quotidiana.

Perchè smettere non basta
Purtroppo l’approccio della nostra medicina nei confronti delle dipendenze è quasi sempre sintomatico, cioè cerca di eliminare il sintomo e spesso non considera la causa scatenante.
Come nei casi di lombalgia nei quali si cerca in tutti i modi di eliminare il dolore tramite antinfiammatori così nelle dipendenze si cerca di eliminare l’effetto della dipendenza, come l’abuso di cibo, alcol e così via.
Ma c'è da considerare che sia nel caso di un dolore di schiena, sia nel caso di una dipendenza, si manifestano semplicemente i sintomi di problemi ben più profondi.
Solo conoscendo i problemi che portano alla manifestazione del sintomo possiamo affrontarlo e sradicarlo una volta per tutte.
Ti dirò di più, eliminare il sintomo senza prenderne in considerazione la causa può avere degli effetti ancora più nocivi sulla persona. Un buon inizio sarebbe considerare il sintomo come la comunicazione del nostro essere più profondo, che ci sta dicendo che qualcosa non va.
Per questo motivo quando una persona, con tanta fatica, riesce ad eliminare una dipendenza senza affrontare la causa scatenante, ecco che si lega ad un’altra dipendenza, che in alcuni casi potrebbe essere peggiore della precedente.
Capita a volte che chi smette di bere inizia a giocare e che chi smette di giocare inizia a dipendere dal lavoro, infatti come si suol dire “nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma”. E questo vale anche per le nostre pulsioni.

Fattori scatenanti delle dipendenze
Ci sono vari fattori che possono scatenare una o più dipendenze:
1. Fattori sociali: se si è costretti a vivere in un ambiente molto svantaggiato.
2. Fattori familiari: mancanza di legami familiari oppure genitori dipendenti dal consumo di alcol o droghe.
3. Fattori individuali: problemi comportamentali o scarsa autostima.

Ovviamente ognuno di noi deve trovare la forza per scavare dentro di sé al fine di comprendere le cause dei propri comportamenti soprattutto quando si iniziano a creare dei problemi a noi stessi e alle persone che ci sono vicine.
Quando poi anche la migliore motivazione non porta al risultato è importante chiedere aiuto ad un professionista del settore, ma in questo caso voglio darti un consiglio.
Anche nel caso che ci affidiamo ad un bravo professionista, non dobbiamo aspettare che un’altra persona risolva il problema per noi, dobbiamo comprendere che abbiamo noi in mano la nostra salute ed il professionista può solo darci una mano, una spinta, ma poi siamo noi che dobbiamo affrontare i nostri problemi, i nostri timori, le nostre paure e le nostre frustrazioni.
Dopo questa premessa voglio parlarti di un aiuto concreto per aiutarti ad affrontare le dipendenze con un approccio olistico.
Come la MTC affronta la dipendenza
La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) considera la dipendenza come la manifestazione sintomatica di un malessere più profondo legato alle emozioni.
La responsabilità della dipendenza va infatti ricercata nella presenza di un profondo blocco emotivo che impedisce alla persona di esprimere i propri stati d’animo.
Questo disturbo è meglio conosciuto in medicina occidentale come alessitimia, ovvero l’incapacità di riconoscere ed esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti.
La dipendenza è dunque un tentativo di “sentire le emozioni” che non riusciamo a provare nella nostra vita.
Il grande vantaggio della Medicina Tradizionale Cinese consiste in una cultura millenaria che considera il corpo, l'anima e la psiche come 3 fattori interconnessi che agiscono sull'individuo.
Tale approccio permette di comprendere come i disagi psicologici ed emozionali portano a squilibri energetici a carico dei vari organi, ognuno dei quali è fortemente connesso ad uno stato emotivo specifico: i polmoni sono connessi alla tristezza, il rene alla paura, il fegato alla rabbia e così via. Ecco che un problema “non materiale” si trasforma in un problema fisico.

La materializzazione degli stati d'animo
Nella Medicina Tradizionale Cinese il problema psico-emozionale può determinarsi per un eccesso o una carenza di un determinato sentimento portando a un pieno o un vuoto energetico a carico dell'organo connesso.
Ogni organo è connesso ad un Meridiano Energetico e quindi agire sui punti di pressione del Meridiano attraverso l’agopuntura o la digitopressione aiuta ad agevolare il fluire delle energie, sbloccando e sciogliendo i nodi che si sono creati, fino a liberare la persona dalla dipendenza.
Poi sarà importante comunque un’opera di introspezione (se necessario con l'aiuto di un professionista) per comprendere le cause della dipendenza, analizzando il proprio stile di vita ed i propri sentimenti.
Il trattamento della dipendenza attraverso la Medicina Tradizionale Cinese segue generalmente due strade, da una parte si agisce sull'aspetto emotivo, mentre dall’altra si cerca di intervenire sul sintomo e sugli effetti dell'astinenza.
Ecco che per avere un effetto nel tempo ed evitare delle ricadute dobbiamo affrontare la radice della dipendenza, visto che la Medicina Tradizionale Cinese offre semplicemente un aiuto concreto e immediato per affrontare con più facilità la "disintossicazione", il resto tocca a te!

Lavorare sulle dipendenze attraverso i punti di pressione
Il fattore che accomuna tutti i soggetti affetti da una dipendenza è un forte senso di colpa, verso se stessi o verso gli altri a causa del proprio comportamento. In pratica più si cade nella dipendenza e più cresce il senso di colpa che a sua volta amplifica la causa della dipendenza, un vero e proprio circolo vizioso che solo noi possiamo interrompere.
Per sciogliere questo nodo si rivela molto importante il trattamento dei Meridiani Energetici ed in particolare il Meridiano del Polmone.
Il Polmone è un organo strettamente connesso al mondo esterno perchè attraverso il passaggio dell’aria da fuori a dentro e viceversa, si viene a creare una vera a propria relazione tra l’ambiente interno e quello esterno.
Il Meridiano del Polmone rappresenta anche la capacità di esternare, infatti come non si può trattenere per troppo tempo il respiro, così non è salutare trattenere le proprie emozioni.
Ecco che la capacità di esternare e di "buttare fuori" è essenziale per il nostro equilibrio, perché quel che è fuori non ci nuoce più, non ci logora da dentro e ci predispone alla serenità che è alla base del perdono nei noi nostri confronti e nei confronti degli altri.
Come abbiamo detto molte dipendenze sono correlate alla mancanza di sentire, accettare e manifestare le emozioni, ecco che il lavoro sul Meridiano del Polmone va a stimolare la capacità di accettarsi infatti all’interno di questo Meridiano troviamo dei punti che possono aiutare nella lotta alle dipendenze.
Punto 11 del Polmone (LU11): la porta della consapevolezza
Questo punto ci aiuta a ritrovare la nostra vitalità e può essere di grande aiuto per coloro che sentono di non vivere appieno la propria vita. Indicato per coloro che vogliono imparare ad accettare la propria unicità e che vogliono iniziare a prenedere in mano la propria vita.
Il punto LU11 aiuta a prendere consapevolezza di se stessi, della propria vita e delle proprie emozioni, fattori chiave per uscire dalla dipendenza e non tornarci più.

Punto 10 del Polmone (LU10): contro depressione e dipendenza
LU10 viene usato in casi di tristezza cronica e depressione, per combattere la paura di rimanere soli e nei casi in cui si è perso il senso della vita.
Oltre ad essere un punto efficace per la dipendenza in generale lo è soprattutto per tutti coloro che tendono a legarsi morbosamente alla persona sbagliata pur di non restare soli. Particolarmente indicato per riconoscere e difendersi dal manipolatore mentale.

Punto 8 del Polmone (LU8): ritrovare la propria strada
Troppo spesso ci blocchiamo per paura del giudizio oppure a causa delle nostre insicurezze.
La tendenza a sminuirci è un fattore deleterio per riuscire nella vita e potrebbe farci cadere nelle peggiori dipendenze.
il punto di pressione LU8 ci permette di diffondere l’energia vitale nel nostro corpo e aiuta ad abbandonare il giudizio sugli altri e su noi stessi, ci libera dal senso di colpa, e sradica la causa di molte dipendenze.

Punto 7 del Polmone (LU7): ritrovare la propria strada
LU7 é un punto che ci aiuta a tirare fuori le nostre emozioni, positive e negative imparando a comprendere ed accettare se stessi, inoltre ci aiuta a capire il vero scopo della vita.
Una volta che impariamo ad accettarci tutto è più facile, anche gli sbagli sono meno dolorosi e si tende a seguire la propria strada verso la felicità.

Punto 6 del Polmone (LU6): ritrovare la propria strada
LU6 è il punto che ci permette di aumentare l’autostima ed è indicato per coloro che non si sentono mai all’altezza della situazione.
Quindi rappresenta un punto molto importante nel trattamento delle dipendenze, dove spesso si materializzano problemi di autostima e di autolesionismo.

Se non credi tu in te stesso, chi ci crederà mai?
Adesso conosci alcuni punti di pressione importanti per imparare a prenderti cura di te anche sotto il profilo emozionale.
Ma questo è solo l'inizio!
La cosa che può davvero disintegrare le tue dipendenze è il lavoro su te stesso, soprattutto accettando la tua unicità.
Se ci pensi bene, quando fai qualcosa che ti nasce dal cuore, nessuno potrà mai giudicarti, perché è qualcosa di tuo, di intimo.
A qualcuno puoi piacere e ad altri no, ma è così che va la vita ed è così che si creano rapporti veri con gli altri.

E tu hai vinto una dipendenza?
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