Il manipolatore: riconoscerlo per evitarlo
Quando parliamo di benessere non possiamo evitare di parlare della nostra salute mentale e per ottenerla dobbiamo imparare a difenderci anche dalle insidie psicologiche come la manipolazione mentale.
La cosa più bella che abbiamo è la nostra unicità, ed è proprio quella che il manipolatore usa contro di noi per scoprire le nostre debolezze ed utilizzarle per i propri scopi (spesso subdoli).
Tutti noi stiamo vivendo una situazione difficile per colpa della pandemia ed il nostro sistema psicologico ne sta risentendo. Proprio in questi momenti di debolezza siamo più vulnerabili, per questo motivo voglio condividere con te questo articolo dove imparerai a distinguere il manipolatore mentale e difenderti da esso.

Chi sono i manipolatori?
Capita talvolta di sentirsi sopraffatti psicologicamente da una persona, sia esso un estraneo che cerca di venderci qualcosa, oppure un conoscente che vuole imporre su di noi il suo pensiero, o persino il nostro partner attuale che cerca di manipolarci per fare in modo di ottenere quel che vuole piegando la nastra volontà.
Negli ultimi 20 anni ho lavorato con centinaia di persone cercando di migliorare il loro stile di vita ed ho compreso che molti problemi fisici e psichici derivano dalla sofferenza dovuta a rapporti malsani, che siano in famiglia, al lavoro o più in generale nell’ambito sociale della persona.
Quando parliamo di benessere e salute con approccio olistico dobbiamo comprendere come migliorarci dal punto di vista fisico, psichico ed emozionale. Proprio per questo motivo sapere difendersi dai manipolatori è di grande aiuto per stare meglio e migliorare la propria vita personale e professionale.
Persuasione o manipolazione?
Partiamo con il distinguere la persuasione dalla manipolazione.

La persuasione è l’arte di modificare l’atteggiamento o il comportamento di una persona attraverso un reciproco scambio di idee. In pratica si cerca, tramite il linguaggio verbale e non verbale, di mettere l’interlocutore in uno stato d’animo specifico che lo porta a comportarsi come vuole il persuasore.
La persuasione punta all’ottenimento dell’approvazione e della fiducia mediante una graduale e precisa opera di convinzione. Molto spesso la persuasione ha giovamento non solo per il persuasore ma anche per la persona persuasa a cambiare il proprio pensiero o comportamento.
Riuscire a persuadere qualcuno vuol dire indurlo a fare qualcosa grazie ad una argomentazione convincente. C’è da dire che la persuasione è ancora una scelta del tutto volontaria da parte della persona che viene semplicemente convinta a pensare in un certo modo o a compiere una certa azione.
Le pubblicità cercano costantemente di persuaderci ad acquistare alcuni prodotti o servizi. Pensa all'annuncio del dentifricio che ci dice: "Nove dentisti su 10 consigliano questo prodotto", in questo caso l’azienda sta utilizzando un linguaggio persuasivo per indurci ad acquistare il proprio prodotto.
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La manipolazione è invece un tipo di influenza subdola finalizzata a modificare la percezione o il comportamento degli altri usando l’inganno e che sfocia nell’abuso sia psicologico che fisico.
La manipolazione si basa sul controllo psicologico di una persona sfruttandone le debolezze ed i bisogni.
Una volta manipolata, la persona perde la propria volontà a tal punto che il manipolatore può sfruttarla a proprio piacimento senza alcuno scrupolo.
Detto questo, per riuscire a difenderci dal manipolatore, dobbiamo prima imparare a riconoscerlo per tempo.
Come riconoscere un manipolatore mentale
Per distinguere un manipolatore mentale è importante prestare attenzione a tre segnali che lo distinguono:
1. Alcuni manipolatori usano le sorprese negative per destabilizzarti e acquisire un vantaggio psicologico. Capita che stringi un accordo con una persona e ad un certo punto questa persona una sorpresa negativa quasi inverosimile, oppure cambia completamente il suo atteggiamento come se fosse la cosa più normale del mondo. Tutto questo con lo scopo di destabilizzarti e farti perdere fiducia in te stesso.
2. Alcuni manipolatori utilizzano tecniche intimidatorie per ottenere ciò che vogliono. Succede spesso che dei gruppi di adolescenti che costringono gli altri ragazzi a sottoporsi a delle prove (spesso pericolose o umilianti) per essere accettati dal gruppo. In questo modo la persona viene in qualche accetta la prima sottomissione per trarne un ipotetico vantaggio ed in futuro sarà più propenso a farsi manipolare anche senza un vero motivo.
3. Il manipolatore tende a sottolineare costantemente un proprio status ed in qualche modo ti comunica la sua superiorità ed il potere nei tuoi confronti. Questa tecnica è particolarmente efficace nelle culture in cui si dà molta enfasi ai titoli e alle cariche, piuttosto che ai risultati che una persona raggiunge nella vita. L’Italia rientra nella lista dei paesi che hanno questa cultura.
Per non farsi manipolare bisogna conoscere bene questi segnali, perchè parliamo di una persona estremamente abile, all’apparenza affabile, ma che in verità vuole solamente ottenere qualcosa da noi.
Il manipolatore, pur di ottenere quel che vuole, si mostra altruista, empatico, sensibile e gentile, tutto il contrario di quel che è realmente.
Alcuni manipolatori sono dei veri e propri “professionisti” che studiano a fondo per imparare a manipolare le persone, come nel caso dei più subdoli dei venditori. Altri manipolatori, al contrario, non sanno nemmeno di esserlo e manipolano psicologicamente gli altri solo per colmare i loro problemi affettivi e psicologici che scaturiscono dall’egoismo e dal narcisismo.

Il modus operandi del manipolatore
Fase 1: All’inizio il manipolatore si presenta come l’amico o il partner ideale, oppure come una persona che ha estremamente a cuore il tuo benessere.
Fase 2: Quando il manipolatore avrà più confidenza cercherà in tutti i modi di accaparrarsi la tua piena fiducia, portandoti a mostrare le tue debolezze, facendoti di conseguenza abbassare le difese nei suoi confronti.
Fase 3: Quando il manipolatore avrà scoperto le tue debolezze e le tue necessità più profonde potrà iniziare il lavoro “sporco”. Farà leva appunto sulle tue debolezze e sfrutterà i tuoi bisogni più reconditi per criticarti, colpevolizzarti, e ricattarti come solo un manipolatore mentale sa fare.
Giunti alla terza fase il manipolatore sarà in grado di farti fare tutto quel che vuole, anche le cose più umilianti che non avresti mai pensato di fare, distruggendo il tuo amor proprio e la tua volontà.

Impara a difenderti
Per difenderti dal manipolatore mentale devi imparare a riconoscerlo per tempo, prima che sia troppo tardi.
Dalla prima alla terza fase vediamo una vera e propria trasformazione della persona che dapprima fa di tutto per te, per poi trasformarsi nella tua peggiore dipendenza psicologica.
Saper riconoscere un manipolatore o una manipolatrice nelle prime due fasi è di estrema importanza se vogliamo prevenire delle situazioni spiacevoli nella nostra vita.
Ti consiglio di avere gli occhi aperti soprattutto quando, tra la prima fase e la seconda, vedi dei cambiamenti inspiegabili nella persona che non hanno una giustificazione sensata.
La migliore difesa è il tuo benessere
Il tuo benessere psicologico è fondamentale per allontanare i manipolatori e per farti valere nei confronti dei persuasori. Per questo motivo ti consiglio di migliorare il tuo equilibrio energetico grazie alle antiche tecniche della Medicina Tradizionale Cinese.
Lavorando sui Chakra e sui Meridiani Energetici puoi rispondere più efficacemente alle insidie della vita quotidiana. Nello specifico ti consiglio di lavorare sul terzo Chakra e sul Meridiano del polmone, entrambi estremamente importanti per migliorare l'autostima
Il terzo Chakra e l'amor proprio
Manipura è il nome del terzo Chakra, anche conosciuto come Chakra del plesso solare. Il terzo Chakra si trova nella zona del nostro plesso solare, ovvero subito sotto il diaframma. Manipura in sanscrito significa “la città del gioiello splendente”, in riferimento al nostro ego e alla realizzazione personale. Il terzo Chakra è collegato infatti ai nostri sogni, desideri ed ambizioni, e governa l’accettazione di noi stessi, l’autostima e il rapporto con gli altri.
Le stesse posture di rinforzo addominale, come la postura della barca, sono ottime per migliorare l'equilibrio del terzo Chakra.

Il Meridiano del polmone e l'autostima
Il Meridiano del polmone è responsabile dell'assorbimento del Qi (energia vitale). Le caratteristiche emotive positive del Meridiano del polmone sono dignità, integrità, autostima e giustizia, mentre quelli negativi sono tristezza, dispiacere, disperazione, ansia, vergogna e dolore.
Il Meridiano del polmone percorre il braccio lungo la zona anteriore laterale, fino alla piega del gomito, sul bordo esterno del bicipite. Percorre poi l’avambraccio laterale fino a raggiungere la mano e termina all’angolo esterno del primo dito (pollice).
Per migliorale il flusso di energia nel Meridiano del polmone ti consiglio un esercizio tanto semplice quanto efficace: porta il braccio lateralmente, esercita una spinta come se volessi allontanare la mano dal busto e poi inclina il capo nel lato opposto con il viso rivolto sempre all'orizzonte.

Sono sicuro che ognuno di noi ha un sesto senso che può metterlo in allarme quando si ha a che fare con un manipolatore, dobbiamo solo imparare a fidarci del nostro istinto e, nella peggiore delle ipotesi, imparare a chiedere aiuto senza vergognarsi.
Sei mai stato vittima di un manipolatore?
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2 Comments
gm
dopo due anni di manipolazione mentale, da cui sto uscendo a pezzi, stanca, sfinita, sempre triste e apatica, da lunedì inizierò un corso di yoga per tentare di calmar l’ansia e la tristezza.
non vedo l’ora di riprendere me stessa
Celestino
Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Il cambiamento in questi casi è doloroso ma è l’unica strada. Le arti orientali possono sicuramente aiutarti a trovare la forza di cambiare quel che puoi cambiare e di accettare quel che non si può cambiare. Ti auguro tanta serenità.