Come scegliere il materasso giusto per dormire bene

Un grande aiuto per il tuo benessere

Ti alleni quotidianamente, fai tanto stretching, posturale, yoga e meditazione, ma senti ancora la schiena pesante, dolore di spalla, cervicalgia, formicolio del braccio, dolori di testa.

Hai controllato il materasso?

Anzi, nella fase di veglia almeno riusciamo ad intervenire in modo cosciente sui nostri movimenti e sulle posizioni che assumiamo, invece non è possibile intervenire sul proprio comportamento quando si dorme.

Dormire bene è di grande aiuto per il tuo benessere, per questo motivo la scelta del materasso giusto assume un ruolo fondamentale!

Come scegliere il materasso che fa per te


Materasso duro o morbido?

Entriamo in un argomento complesso, ma ti dico il mio parere in base a 20 anni di esperienza nel settore benessere.

In passato si riteneva che il rimedio al mal di schiena fosse l'utilizzo di un materasso particolarmente duro, chiamato materasso ortopedico. Tuttavia in molti non hanno risolto il problema, alcuni lo hanno addirittura peggiorato perché il materasso duro tende ad annullare le curve fisiologiche e va a comprimere i vasi riducendo la normale circolazione sanguigna e linfatica.

Infatti ci sono state molte ricerche che hanno sfatato questo mito come quella condotta in Spagna nel 2003 che ha dimostrando che il materasso più idoneo al trattamento del mal di schiena è di media durezza, meglio ancora se progettato per adattarsi alla forma del corpo.

Ma se ci ragioniamo bene non ci vuole uno scienziato per capire che il materasso migliore è quello che permette di mantenere le curve fisiologiche. Da questa immagine capiamo bene come un materasso troppo rigido o troppo morbido possa compromettere la nostra postura durante il sonno perché va a modificare le curve fisiologiche.

Come fisioterapista e chinesiologo oramai da tempo sconsiglio l'utilizzo di un materasso troppo rigido. Sarebbe infatti consigliabile un materasso leggermente più morbido, chiamato intermedio. Questo tipo di materasso perché si adatta con facilità alle curve naturali della colonna vertebrale e consente una distribuzione uniforme del peso del corpo in base alle posizioni che assumiamo durante il sonno.


Materasso elastico o adattabile?

Non tutti conoscono questa qualità del materasso, ma è estremamente importante. A prescindere da quanto sia più o meno rigido, infatti, un materasso può offrire una spinta elastica di ritorno (il classico effetto rimbalzo) oppure può adattarsi al carico senza risposta elastica (comportamento tipico di alcune schiume sintetiche).

A parità durezza (che comunque è un criterio molto importante da valutare), un materasso che tende a restituire più energia è tendenzialmente meno adatto a chi soffre di mal di schiena. Infatti un elevato grado di elasticità non consente al materasso di adattarsi totalmente al corpo.

Invece un materasso adattabile, assume lo stesso profilo del corpo e non influisce negativamente sulle curve della schiena perché non spinge nei punti di contatto.


Tipologie di materassi

Scegliere il materasso giusto è importante perché accompagnerà il nostro riposo notturno per anni. Per questo bisogna sceglierlo di qualità ma soprattutto deve adattarsi alle nostre esigenze. Quando decidiamo di acquistare un materasso nuovo, valutiamo bene e scegliamo il tipo o il modello che ci garantisce un riposo comodo.

Ecco quali sono le tipologie di materasso più vendute e i consigli per sceglierlo nel modo giusto.

materasso gonfiabile

Materasso gonfiabile: secondo me ha un solo pregio, la trasportabilità, quindi a meno che non cambi casa ogni settimana ti consiglierei di evitarlo soprattutto perché restituisce molta elasticità.

Materasso ad acqua

Materasso ad acqua: anche se quelli di ultima generazione sono più comodi e stabili non sono particolarmente indicati per chi soffre di mal di schiena, poiché l'acqua, essendo incomprimibile, tende a restituire tutta la pressione esercitata dal corpo.

Materasso a molle interne: contiene all’interno delle bobine di metallo o molle che creano una sensazione di solidità e sostegno però non si adattano perfettamente alle posizioni che assumiamo durante in sonno.

Materasso a molle insacchettate

Materasso a molle insacchettate: ad oggi, il tipo più popolare di materasso a molle, poiché offre un certo comfort e non trasferisce la stessa elasticità del tradizionale materasso a molle. Può costituire un buon compromesso per chi soffre di mal di schiena, ma personalmente opterei per altro.

LATEEX Materasso in lattice

Materasso in latex: o lattice è tra i più diffusi e popolari, grazie a un confort elevato e un'estrema longevità. Tuttavia, il lattice si adatta al corpo più lentamente rispetto al Memory Foam ed ho notato che non ha lo stesso grado di traspirazione, cosa che ritengo davvero molto importante.

Materasso in Memory Foam

Materasso in Memory Foam: altrimenti conosciuto come viscoelastico, noto per essere comodo ed aderente al corpo. È probabilmente il materasso che più si adatta alle necessità di chi soffre di mal di schiena perché consente un appoggio totale del profilo corporeo senza restituire elasticità in alcun punto di appoggio. Però ci sono vari modelli e diverse fasce di prezzo, io consiglio da una fascia media in su per un semplice motivo, la traspirazione. Perché se il materasso (come anche il cuscino) non traspira ti porta a sudare molto e quando ti scopri potresti incorrere ad un rapido raffreddamento che porta a dolori e blocchi muscolari.


Quale materasso scegliere?

la scelta del materasso è molto soggettiva, ma ci sono dei parametri oggettivi da considerare.

Materasso rigido o ortopedico? Assolutamente no! Il materasso deve essere ergonomico!

Il materasso deve presentare queste caratteristiche:

1# Ergonomia: deve adattarsi alla posizione e alle curve del corpo senza comprimere troppo e quindi senza ridurre la circolazione sanguigna e linfatica.

2# Ridotta elasticità: cioè non deve restituire la pressione esercitata dal corpo tramite l'effetto rimbalzo.

3# Traspirante: deve permettere il passaggio di aria e non trattenere l’umidità.

Un’altra cosa importante da considerare è che queste proprietà purtroppo non sono eterne ed il materasso, per dare il meglio di sé dovrebbe essere cambiato al massimo ogni 5 anni.


E tu quale materasso hai scelto?

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