II segreto della Silicon Valley
Investimenti milionari da parte di super ricchi per vivere a lungo e restare in forma.
Una tecnica di benessere TOP SECRET per diventare la migliore versione di te stesso.
Una tecnica segreta trapelata per sbaglio dopo anni di ricerche nei laboratori della Silicon Valley.
Non stiamo parlano del nuovo film di Mission Impossible, è tutto reale ed è proprio il caso di dire che in questo caso la realtà supera la fantasia.

Stai per scoprire una tecnica nata nella Silicon Valley, che permetterebbe di prolungare la vita, ma non solo!
Infatti non avrebbe alcun senso vivere a lungo se non si è in grado di godere al massimo della propria vita.
Quindi il concetto è facile: restare in forma il più a lungo è possibile.
Tutto questo sarebbe possibile grazie al Biohacking, una tecnica innovativa che ti permette di migliorare la performance fisica e mentale prevenendo tutti gli acciacchi dell'età.
Tramite il Biohacking si riesce appunto ad “hackerare” l'organismo, proprio come si fa con un computer.
Cosa è il Biohacking?
Il Biohacking consiste in una sequenza di interventi di potenziamento che eseguiamo su noi stessi al fine di aumentarne la performance di tutto il nostro sistema così da trasformarci diventare la migliore versione di noi stessi.
Dobbiamo però considerare che non è facile comprendere a pieno questi concetti finché non si comprende l'efficacia di questa tecnica. Il problema di oggi è che ci siamo abituati ad uno stato fisico e mentale precario. Siamo stati abituati a beccarci l'influenza due volte l’anno, ci siamo abituati agli acciacchi fisici, alla mancanza di energia, al calo della performance fisica e mentale e ci siamo abituati agli anni che passano.
Tuttavia ci sono delle persone, con una valanga di soldi, a cui l'invecchiamento proprio non va giù. Infatti questi super ricchi hanno investito milioni e milioni di dollari perché non accettano questa situazione ed hanno assoldato i migliori scienziati per trovare una soluzione per risolvere il problema invecchiamento e per vivere una lunga vita con la massima performance possibile.
Lo stesso Bruce Lipton, nel suo libro "La biologia delle credenze" dice che possiamo modificare la nostra biologia in base a quel che facciamo ed in base alle nostre credenze.
Dopo anni di ricerche e milioni di dollari investiti, pare che gli scienziati della Silicon Valley hanno trovato l’elisir di lunga vita e si chiama Biohacking.
Lo so che sembra una di quelle bufale che vanno di moda adesso, ma approfondendo l'argomento ho trovato degli spunti davvero utili per creare un concetto del tutto nuovo che ho chiamato il Biohacking Olistico.
Parliamo di unire le più innovative tecniche scientifiche con l'antica Medicina Tradizionale Cinese e qui il discorso si fa particolarmente interessante.
Innanzitutto dobbiamo considerare che il benessere non è dato solo dalle nostre abitudini ma anche dalle scelte che facciamo durante la vita e per comprendere questo concetto non ti serve un investimento milionario, ma semplicemente qualche consiglio utile che puoi trovare nel mio articolo: Cambia la tua vita in 3 mosse. Minima spesa, massima resa!
Come si pratica il Biohacking?
Il Biohacking è una tecnica che, tramite una serie di interventi sull'organismo, permette di avere molta più energia, essere più lucido, migliora la tua capacità di adattamento e tutte le tue prestazioni fisiche e mentali.
Il Biohacking nasce dal concetto innovativo che non bisogna più cercare solamente di vivere a lungo, ma bisogna cercare di vivere con piacere per tanto tempo.
L’aspettativa di vita nel 2022 (pandemia a parte) è di molto superiore a quella di 100 anni fa, ma vivere a lungo non sempre è sinonimo di vivere con piacere, basti pensare alla convivenza con malattie degenerative estremamente debilitanti a livello fisico e mentale. Queste malattie spesso portano ad essere un peso per se stessi, per la propria famiglia e per la società, e sono sicuro che nessuno sano di mente vorrebbe trovarsi in una situazione del genere.
Ecco che su questo presupposto si fonda un principio tanto semplice quanto sconvolgente: la differenza tra vivere a lungo e morire lentamente.
Se ci pensi bene, la vita non deve essere soltanto lunga ma anche (e soprattutto) piacevole, piena di energia e positività. Non basta più allontanare la morte, infatti chiunque (masochisti esclusi) preferirebbe vivere 50 anni in paradiso piuttosto che 200 anni nell’infermo.
Detto questo possiamo comprendere quanto l'obiettivo del Biohacking si avvicina molto a quello della filosofia orientale dove si cerca di vivere al meglio il presente per poi prolungare il proprio stato di benessere ed equilibrio il più a lungo possibile.

Ragionando in questo modo comprendiamo come la longevità deve essere consideratala conseguenza naturale del benessere presente, fatto di energia positiva e di felicità.
Tuttavia la nostra società ci ha abituato a vivere in bilico tra la lo stato normalità e lo stato di malattia. Quando ci si ammala si corre ai ripari, ma la malattia non è altro la ribellione del corpo ad uno stato di malessere prolungato che definiamo normalità.
Durante la vita la maggior parte delle persone hanno alti e bassi tra la normalità e la malattia con rarissimi picchi di benessere.
Grazie alle tecniche di Biohacking questa ondulazione inizia a spostarsi verso l’alto rendendo l'organismo sempre più forte. A questo punto impari a vivere ad un livello talmente alto di oscillazione che persino la normalità ti sembrerà un abbassamento del tuo stato di benessere.
Con il Biohacking si raggiunge l'armonia biologica che porta a prolungare la vita ed allontanare la malattia.
Stiamo parlando di andare oltre la prevenzione, stiamo parlando di potenziare lo stato di benessere fino al punto di sfruttare al massimo il proprio organismo e la propria mente per vivere la vita a pieno in ogni singolo momento.
Uno dei segreti del Biohacking è appunto di vedere la longevità non come la finalità principale ma come una conseguenza di un’azione quotidiana che indice ad uno stato di benessere immediato, che protraendosi nel tempo, porta ad allungare la propria vita.

Purtroppo la maggior parte delle persone è costretta a vivere in mezzo a vari tipi di inquinamento: elettromagnetico, ambientale, acustico e sonoro.
Tutto questo porta il nostro sistema ad uno stress costante che a lungo andare crea delle patologie, a quel punto trovarne la causa principale diventa molto difficile, anche perché molto spesso si soffre di un problema le cui cause sono molteplici.
In questa situazione solo potenziando la tua capacità di adattamento ad un ambiente ostile e allo stress puoi riuscire ad al allungare la tua vita e viverla al massimo.
Cosa può fare per te il Biohacking?
Il Biohacking promette ti farti ottenere dei risultati tangibili in pochissimo tempo tra cui:
- aumentare l'energia vitale
- migliorare l'umore
- migliorare il sonno
- ridurre la stanchezza
- prolungare la vita
Ma i veri benefici del biohacking dipendono dalla persona perché porta ad amplificare le proprie caratteristiche positive riducendo drasticamente quelle negative. Ogni persona scopre a suo modo come il biohacking può esaltare la propria unicità.
Gli scienziati che hanno creato il Biohacking hanno escogitato un metodo per vedere se "stiamo funzionando" in modo corretto. Un test che si basa sulla variabilità della frequenza cardiaca o heart rate variability (HRV) che è uno dei più importanti indicatori del nostro livello di stress psico-fisico.
L’HRV è semplicemente la fluttuazione della frequenza cardiaca a riposo, infatti se misuriamo con precisione il tempo che intercorre tra un battito e l’altro, rileviamo delle variazioni di alcuni millisecondi. Attenzione, non si tratta di un’aritmia cardiaca ma di una naturale oscillazione della frequenza cardiaca.
Il nostro cuore non è (e non deve essere) un metronomo, non deve essere preciso come un cronometro, ma è soggetto a delle micro-variazioni che ci permettono di comprendere i nostri livelli di stress e come agire su di essi.

Questa tecnica è in realtà antichissima e deriva dagli insegnamenti della Medicina Tradizionale Cinese. I medici dell’antica Cina, esperti nella palpazione del polso, erano abituati a valutare la qualità e la variazione del battito cardiaco e ad associarle allo stato di salute dei propri pazienti. Questo test è chiamato palpazione del polso radiale e si esegue con 3 dita in ascolto sulla zona radiale interna del polso. Alcune fonti affermano che per imparare tale tecnica bisognava avere una sensibilità talmente elevata che si otteneva solo dopo 20 anni di studi e pratica.
Come funziona in pratica il Biohacking?
Il biohacking ti permette di migliore la risposta del tuo organismo tramite delle pratiche di rinvigorimento.
Ecco alcune tecniche di Biohacking:

Biofeedback
Il biofeedback è una pratica corporea attraverso la quale possiamo imparare a controllare e influenzare le nostre risposte fisiologiche, la frequenza cardiaca, la respirazione, la temperatura corporea e persino la tensione muscolare. Per imparare a gestire questi parametri è previsto un training tramite l’utilizzo di strumenti che rilevano i segnali psicofisiologici in tempo reale, fornendo dei feedback immediati. Un dispositivo di biofeedback molto interessante è il GSR (Galvanic Skin Resistence) che tramite degli elettrodi applicati sul corpo percepisce la variazione della resistenza elettrica della pelle in base ai diversi stimoli emozionali.

Luce rossa
Il nostro organismo ha bisogno di luce per funzionare in modo corretto, infatti il sole oltre a fornirci una dose importante di vitamina D, ci aiuta anche dal punto di vista fisiologico ed emotivo. C’è però un tipo di luce estremamente efficace per hackerare il nostro sistema biologico, infatti il nostro corpo risponde particolarmente bene alle lunghezze d’onda della luce rossa che riesce ad attivare una serie di sistemi nervosi e processi metabolici. Per questo motivo il trattamento con esposizione alla luce rossa è diventata una forma sempre più popolare di biohacking utilizzata per alleviare il dolore, ridurre l’infiammazione e ripristinare la funzione fisiologica dell’organismo.

Digiuno intermittente
Il benessere del nostro organismo non avviene solo in base a ciò che mangiamo, ma anche quando lo mangiamo. Per questo motivo molti Biohackers praticano il digiuno intermittente per ottimizzare l’apporto nutrizionale e dare il giusto riposo al sistema digerente. Ovviamente il digiuno prolungato per 48-72 ore non è una pratica consigliabile per vari motivi, ma il digiuno intermittente offre una felice via di mezzo, infatti è più uno schema alimentare molto meno drastico e più facile da seguire, ma con dei benefici importanti per tutto l’organismo. Alcuni Biohackers, oltre al digiuno intermittente, utilizzano la dieta Chetogenica a cui sono attribuiti risultati importanti per eliminare il grasso sottocutaneo.
Musica per la mente e per il corpo
Un'altra tecnica utilizzata dai Biohackers si basa sulle vibrazioni sonore che possono influenzare positivamente la nostra biologia. L'attività cerebrale può essere misurata secondo uno schema ondulatorio che determina se sei vigile, assonnato, rilassato o stressato.
Uno dei modi più affidabili per cambiare queste ondulazioni è attraverso un'onda sonora coerente, per questo motivo è nato il biohacking musicale che utilizza ritmi e toni binaurali per sincronizzarsi con le onde cerebrali e indurre ad un profondo stato meditativo.

Sono dell'idea che non solo le nostre orecchie, ma tutto il nostro organismo reagisce alle vibrazioni. Per questo motivo, quando è possibile, evito di ascoltare questi suoni con le cuffie, ma ascolto tramite diffusori di qualità che diffondono il suono nell'ambiente e può essere percepito da tutto l'organismo.
La tecnica del freddo
Un'altra tecnica utilizzata nel Biohacking è l’esposizione controllata al freddo, cioè esporre il corpo a temperature fredde o addirittura gelide per brevi periodi di tempo. Questa tecnica è antichissima ed è stata menzionata per la prima volta nel papiro di Edwin Smith, risalente al 3500 a.C.
Oggi l'esposizione controllata al freddo è tornata alla ribalta grazie al Biohacking che utilizza questa tecnica per aumentare il metabolismo e potenziare il sistema immunitario, inoltre migliora la circolazione, riduce l'infiammazione e stimola le endorfine.

Gli integratori dei Biohackers
La giusta attività fisica, mangiare bene, ridurre lo stress e sviluppare la giusta mentalità sono passi importanti per vivere una vita all’insegna della salute.
Tuttavia, può essere difficile trovare il giusto bilanciamento energetico soprattutto quando ci si allena tanto e si è sottoposti a forti stress, allora entra in gioco l’integrazione alimentare.
In commercio si possono trovare molti integratori alimentati di alta qualità sotto forma di pillole, frullati, barrette o bevande che possono colmare il divario nutrizionale e aiutare a migliorare le prestazioni, disintossicare l'organismo e colmare il fabbisogno energetico quotidiano.
Biohacking olistico
Per l'operatore olistico questa nuova consapevolezza del nostro bio-funzionamento fornisce delle conoscenze in più, ma sta all'intuito e all' esperienza di ogni operatore comprendere se utilizzare o meno queste tecniche oppure semplicemente prenderle come spunto per nuove ricerche.
Sicuramente è da approfondire questa tecnica che permette di prendersi cura di sé a livello biologico, fisiologico e psicologico rendendoci la migliore versione di noi stessi.

Negli ultimi 100 anni l’aspettativa di vita si è alzata molto, attualmente (in teoria) possiamo arrivare a 100 anni, ma la domanda che tutti ci poniamo è:
- Come arriverò a quella età? In che condizioni?
- Sarò autosufficiente o sarò un peso per la mia famiglia?
- Sarò lucido e ancora capace di godere di piccoli piaceri della vita?
Appunto perché in questa era possiamo vivere più a lungo abbiamo il dovere di acquisire conoscenze che ci permettono di vivere meglio e per questo è nato il biohacking, per rendere la tua vita estremamente piacevole per un lungo periodo di tempo.
Non credi che questo fine sia molto vicino allo scopo dell'operatore olistico? Credo proprio di si!
Però se cerchi su internet la parola Biohacking molto spesso viene associata all’innesto di microchip nel corpo per monitorare e per inoculare medicine. Voglio assolutamente precisare che questo NON è affatto il biohacking che intendo e non si avvicina nemmeno al benessere olistico.
Il biohacking olistico (chiamiamolo così) non deve essere qualcosa che subisci ma una tecnica di coscienza che gestisci per migliorare il tuo organismo e la tua energia a qualsiasi età.
Non deve essere un microchip a monitorare il tuo sonno, i tuoi ormoni, la tua attività fisica e mentale. Devi essere tu stesso ad avere una coscienza tale da poter percepire costantemente il tuo corpo e la tua mente fino a creare delle risposte coscienti o automatiche che ti permettono di ottenere un benessere costante a lungo termine.

Tutto questo ti permette di percepire un benessere talmente elevato che ogni calo, seppur minimo, ti induce voler ripotenziare immediatamente il tuo organismo per ritrovare quello stato di piacere costante.
Che sia tramite la meditazione o tecniche olistiche, la Medicina Tradizionale Cinese, che sia tramite il lavoro sui Meridiani Energetici o sui 7 Chakra, devi cercare sempre trovare il tuo miglior equilibrio e mantenerlo nel tempo.
Se ci pensi bene lo scopo della vita è proprio questo, essere la migliore versione di te stesso, per stare bene, per aiutare le persone che ti circondano ed essere un riferimento per la tua comunità come esempio di salute, positività e saggezza.
Biohacking e autotrattamento
La vita frenetica, le tensioni emotive e lo stress sono causa di molti disordini posturali che causano mal di schiena, mal di testa, dolori muscolari e persino patologie psicosomatiche.
Spesso si ricorre a terapie, allenamenti, rieducazione posturale, massaggi, tuttavia è come se mancasse sempre qualcosa per stare davvero bene.
Il problema è che, troppo spesso, ci aspettiamo che un’altra persona risolva la situazione al posto nostro! Troppo spesso affidiamo la nostra salute agli altri!
Quante volte avrai sentito dire:
- Vieni da me e ti risolvo il problema!
- Fai questo trattamento e starai bene!
- Prendi questa pasticca e non sentirai più dolore!
Ma alla fine non ottieni nulla, o quasi nulla, da quelle promesse.
Questo perchè stai aspettando che un’altra persona risolva questa situazione spiacevole al posto tuo.
L'unico modo per ritrovare il benessere e per mantenertelo stretto è quello di prendere in mano la tua salute. Solo così potrai prevenire fastidi e dolori e potrai raggiungere il vero stato di benessere.
Devi essere tu l’artefice della tua vita. Sei tu che devi imparare a prenderti cura di te quotidianamente. Per stare bene oggi, per vivere una vita piena e per prolungare questo stato di benessere per tutta la vita.
Chi meglio di te può sentire il tuo corpo, la tua mente, le tue emozioni?
Chi meglio di te può percepire i segnali del tuo organismo?
Chi più di te ha a cuore il tuo benessere?
Da oggi puoi prenderti finalmente cura di te.
Quello che devi fare è riattivare il processo di autoguarigione che è insito in ogni essere vivente!
Appunto per riscoprire come raggiungere il tuo massimo stato di benessere è nato il metodo di Autotrattamento Posturale Olistico, la tecnica che ti permette di valutare e migliorare il tuo stato di salute.
Un vero e proprio Biohacking naturale!
I 3 pilastri dell'Autotrattamento
Al fine di aiutare il tuo organismo a riattivare il proprio stato di “regolazione del benessere” l’Autotrattamento Posturale Olistico viene applicata in 3 step che poi sono i pilastri principali del metodo:
- Digitopressione
- Allungamento
- Visualizzazione

Digitopressione
La digitopressione è una tecnica di origine orientale che consiste in una pressione applicata in punti specifici del nostro corpo. La pressione permette di migliorare l’equilibrio energetico e muscolare portando ad uno stato di benessere e armonia. Quando parliamo di digitopressione intendiamo sia l’approccio orientale tramite lo Shiatsu, sia l’approccio occidentale con l’intervento sui muscoli particolarmente tesi.

Allungamento
Quando parliamo di allungamento è fondamentale non soffermarsi sul singolo muscolo. Infatti, per ottenere dei risultati concreti, dobbiamo considerare il muscolo come parte integrante di una vera e propria catena. Per questo motivo dobbiamo eseguire degli allungamenti globali che agiscono appunto sulla catena chiamata “miofasciale”. Tutto questo al fine di migliorare la performance, eliminare gli atteggiamenti viziati e prevenire tutte quelle patologie legate ad una postura scorretta.

Visualizzazione
Tecniche come la visualizzazione guidata, l’ipnosi o l’autoipnosi, non solo aiutano gli atleti a migliorare la performance sportiva, ma è estremamente efficace anche per accelerare il processo di autoguarigione utilizzando specifiche abilità e tecniche mentali. I ricercatori hanno studiato per decenni come la mente influenza le reazioni del nostro corpo con dei risultati sorprendenti.
Impara a prenderti cura di te
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